Nadežda Ivanovna Borodina (Mosca, 1857 – Nizza, 1889) nel corso di quasi un secolo e mezzo di storia non era stato altro che un nome, privo di una biografia, che era passato da un ente meranese all’altro – Casa Borodine, Fondo Borodine (alla francese), Centro Borodina. Nel libro vengono svelate poco a poco informazioni su di lei.
L’associazione Rus’ ha partecipato alla Giornata Internazionale dei Musei, tenutasi lo scorso 17 maggio, realizzando una breve vista virtuale al complesso della Casa Russa e della chiesa russo-ortodossa di San Nicola Taumaturgo di Merano, dove sono conservate, tra i tanti oggetti della Raccolta intitolata alla benefattrice Nadežda Ivanovna Borodina, anche le immagini di un santo molto attuale in questi tempi in cui la salute è minacciata.
Im Jahr 2019 schenkte Frau Professor Paola Bragaglia aus Verona der russisch-orthodoxen Gedenkstätte zwei Sammlungen im Gedenken an ihren Gatten, Professor Sergio Pescatori, der viele Jahre lang russische Literatur an der Universität Ca’ Foscari in Venedig und der Università degli Studi in Verona gelehrt hatte.
In occasione dei 150 anni dalla nascita di Ljubov’ Fëdorovna Dostoevskaja, la figlia del grande autore russo Fëdor Michajlovič Dostoevskij, nata il 26 settembre 1869 e lei stessa scrittrice, l’Associazione culturale Rus’ ha pubblicato la prima traduzione in italiano, con testo originale russo a fronte, del suo romanzo L’emigrante (Èmigrantka, San Pietroburgo, 1912).