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Il Campus internazionale di lingua russa per turismo e affari saluta e dà l’appuntamento al prossimo anno


E’ terminata con la consegna degli attestati di partecipazione nella quanto mai adatta cornice dell’antica Casa russa Borodine la seconda edizione del Campus di lingua russa per turismo e affari “Nuova Russia e nuova Europa” tenutasi tra Merano e Bolzano. L’organizzazione è stata curata dall’Associazione Rus’ di Bolzano, in collaborazione con il Comitato di Coordinamento della Comunità russe in Italia – Centro Sud e l’Università Statale di San Pietroburgo; l’iniziativa ha ricevuto il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano, Ufficio Bilinguismo e Lingue straniere. In occasione dell’inaugurazione del Campus è intervenuto Igor Lissenko del Roszarubezhcentr, portando il saluto dell’Ambasciata della Federazione russa in Italia.
Per chi ha frequentato i corsi di metodologia didattica ed ha superato il relativo esame, c’era anche il certificato rilasciato dalla prestigiosa Università Statale di San Pietroburgo.
L’offerta dei corsi si è arricchita quest’anno di un laboratorio creativo sul cinema russo, proposta molto apprezzata dai corsisti.
Soddisfatti della partecipazione gli organizzatori e la responsabile del programma didattico, Natalia Fefelova dell’Università per stranieri di Siena e presidente del KSORSI-CS: 24 in totale gli iscritti a questa edizione, ospitata presso l’Istituto tecnico per le attività sociali “Marie Curie” di Merano. Come era avvenuto nel 2006, erano presenti non solo altoatesini ma anche corsisti provenienti dal Trentino e da altre regioni italiane. Da segnalare una notevole partecipazione di persone di origine slava.
Apprezzatissimi i docenti Tatiana Nesterova, Natalia Fefelova, Yana Akulova, Evgenij Gordeev, Marina Luzhkovskaya, Artem Marchenkov, provenienti dalle Università per Stranieri di Siena, di Roma “La Sapienza” e di San Pietroburgo, di cui è stata apprezzata la grande competenza didattica e la straordinaria capacità di coinvolgimento dei partecipanti al Campus.
Il programma di conferenze aperte al grande pubblico e curate da Bianca Marabini Zoeggeler (presidente dell’Associazione culturale Rus’) è stato realizzato quest’anno in collaborazione con la Libera Università di Bolzano, che ha anche dato il proprio patrocinio al Campus. Dall’intervento di Lucio Caracciolo, direttore della prestigiosa rivista di geopolitica Limes, che ha trattato in particolare delle questioni derivanti al ruolo attuale della Russia nel settore della fornitura di energia, alla tavola rotonda in cui si è discusso di varie problematiche con cui si devono confrontare gli imprenditori che affrontano il mercato russo, dal settore bancario a quello delle costruzioni con Sergej Troshin della Banca Internazionale di Mosca e con il dirigente d’azienda moscovita Valdimir Pluzhnikov, a cui si è aggiunto l’intervento di Hugo Götsch della LUB sui flussi turistici russi nella nostra provincia, ancora contenuti rispetto al totale degli ospiti, ma in notevole e costante crescita (nel 2006 +36,8% arrivi e +24% permanenze rispetto all’anno precedente). Le due serate, ospitate a Bolzano nella sede dell’Università, sono state rispettivamente moderate da Giorgio Marabini e Theo Dipoli dell’Associazione culturale Rus’.
La terza ed ultima conferenza si è tenuta presso la scuola “Marie Curie”: Gian Piero Piretto dell’Università degli Studi di Milano ha percorso la storia “consumistica” dei russi attraverso i cartelloni pubblicitari degli ultimi cent’anni.

 


 

 



Internationaler Campus zur russischen Sprache im Fremdenverkehr und bei Geschäftsangelegenheiten „Neues Russland und neues Europa“ verabschiedet sich bis zum nächsten Jahr

Die 2. Ausgabe des Internationalen Campus zur russischen Sprache im Fremdenverkehr und bei Geschäftsangelegenheiten „Neues Russland und neues Europa“, der vergangene Woche in Meran und Bozen stattfand, ist mit der Vergabe der Teilnahmebescheinigungen im würdigen Rahmen des Russenhauses „Borodine“ abgeschlossen worden. Organisiert hat den Campus der Kulturverein Rus’ mit Sitz in Bozen in Zusammenarbeit mit dem Koordinationskomitee der Russischen Gemeinschaften in Italien (Zentrum Süd) und der Staatsuniversität von St. Petersburg. Unterstützt wurden die Organisatoren durch das Südtiroler Landesamt für Zweisprachigkeit und Fremdsprachen.

Wer die Unterrichtseinheiten über die „Methodik des Russischunterrichts“ besucht und die Prüfungen bestanden hat, erhielt das entsprechende Zeugnis, das von der berühmten Staatsuniversität St. Petersburg ausgestellt wurde.

Im heurigen Jahr wurde das Kursangebot mit einem Kreativlabor zum russischen Film bereichert, das bei den Kursteilnehmern auf reges Interesse stieß.

Die Organisatoren und die Verantwortliche für das didaktische Programm, Natalia Fefelova von der Università per Stranieri di Siena, Präsidentin des KSORSI-ZS, zeigten sich befriedigt über das Interesse: 24 Teilnehmer hatten sich zum Campus in der Landesfachschule für soziale Berufe „Marie Curie“ eingeschrieben –, und wie schon im vergangenen Jahr nicht nur aus der Provinz Bozen, sondern auch aus Trient und anderen Regionen Italiens. Hingewiesen sei auf die bemerkenswert hohe Anzahl an Teilnehmern mit slawischer Muttersprache.

Auch die Lehrkräfte waren mit dem Ablauf des Campus zufrieden: Die Professoren Tatiana Nesterova, Natalia Fefelova, Yana Akulova, Evgenij Gordeev, Marina Luzhkovskaya und Artem Marchenkov kamen von der Università per Stranieri von Siena, von der Universität „La Sapienza“, Rom, und von der Staatsuniversität St. Petersburg. Mit großer didaktischer Kompetenz und fachlicher Fähigkeit führten sie die Teilnehmer durch den Campus.

Das Vortragsprogramm, das dem Publikum offen stand und von der Vorsitzenden des Kulturvereins Rus’, Bianca Marabini Zoeggeler, betreut wurde, fand die Mitarbeit der Freien Universität Bozen und stand zugleich unter deren Schirmherrschaft.

Hingewiesen sei in diesem Zusammenhang auf den Vortrag von Lucio Caracciolo, dem Direktor der angesehenen geopolitischen Zeitschrift „Limes“, der Fragen über die aktuelle Rolle Russlands bei der Lieferung von Energieträgern behandelte.

Die Diskutanten des Runden Tisches zeigten Probleme auf, denen ein Unternehmer auf dem russischen Markt gegenübersteht, Sergej Troshin von der Internationalen Bank in Moskau sprach über den Banken- und Bausektor,Valdimir Pluzhnikov, Betriebsleiter in Moskau, über russische Betriebe, und Hugo Götsch von der Freien Universität Bozen über die wachsende Anzahl russischer Touristen, die nach Südtirol kommen: Im Jahr 2006 war ein Plus von 36,8% bei den Ankünften und ein Plus von 24% bei den Nächtigungen im Vergleich zum Vorjahr zu vermerken.

Die beiden Abende fanden am Sitz der Freien Universität Bozen statt und wurden von Giorgio Marabini (Lucio Caracciolo) und von Theo Dipoli (Runder Tisch) vom Kulturverein Rus’ moderiert.

Der dritte und letzte Vortragsabend fand an der Landesfachschule für soziale Berufe „Marie Curie“ statt: Gian Piero Piretto von der Studienuniversität Mailand sprach über die „Konsumgeschichte“ der Russen, die er durch Werbematerial aus den letzten hundert Jahren belegte und illustrierte.

Die Organisatoren möchten sich ganz herzlich bei den vielen öffentlichen und privaten Unterstützern, die mit ihrem Beitrag die Realisierung der Auflage 2007 des Campus ermöglichten und verabreden sich bis zum nächsten Jahr.